La Famiglia Abate
Da generazioni coltiviamo un profondo legame di amore e rispetto verso la natura.
Gli anni passano, ma dai nonni ai nipoti il messaggio viene tramandato:
“la natura vive dei suoi tempi, rispettateli, prendetevene cura con passione e rispetto e ne sarete ricompensati”
In vigna dal 1920
risalgono ad un secolo fa i racconti delle prime uve coltivate dalla famiglia Abate.
Nei decenni successivi agli anni 60 Angelo Abate e Adriano Valbusa continuarono il lavoro di coltivazione della vigna, iniziando una piccola attività di vinificazione.
Sergio Abate, figlio di Angelo prosegui sulle orme del padre l’ attività agricola e affinando le tecniche di coltivazione della vite decise di mettere a dimora nuovi vigneti, prima in località tiracollo e successivamente a Centenaro in località Fenìl boi.
Fu’ però con l’ arrivo dei due figli Stefano e Marco a supporto dell’ attività agricola che si decise di creare un’attività legata all’ imbottigliamento delle proprie uve.
Da qui nasce Abatewine, un progetto che vuole raccontare dell’amore e del rispetto verso la natura che da generazioni ci accompagnano.
Un' etichetta che ci racconta
emozioni tattili e visive tradotte con segni e spazi che si sviluppano su quattro differenti livelli di alto e basso rilievo.
I livelli rappresentano i membri della famiglia Abate: Sergio, il padre forte e legato alla terra, i due fratelli brillanti ed estroversi e Athena, la nipotina, rappresentata dalla lettera più piccola. Quattro sono anche i caratteri tipografici che compongono l’etichetta. Completamente differenti tra loro, simboleggiano gli elementi che contraddistinguono i vigneti Abate: la terra, ricca di nutrimento e sali minerali, le pietre che circondano l’ingresso e i confini della tenuta, le vigne e, naturalmente, l’uva. A rendere ancora più interessante l’etichetta è il pigmento naturale stampabile, ottenuto – dopo mesi di ricerca – dalla disidratazione del Lugana
Lugana Abate non è solo un vino, ma un’esperienza polisensoriale che inizia prima ancora di stappare la bottiglia.